Lazio, Giovani Attività Professionali Contributi a fondo perduto fino a 20mila euro x professionisti under 40 per avvio e sviluppo attività
Tipologia
Contributo a fondo perduto
Presentazione delle domande
dal 16/09/2025 al 16/10/2025
Importo erogato
fino a € 20.000
Importo del progetto
minimo € 10.000
Contributo
fino al 60%
Durata Progetto
entro 9 mesi dalla data di concessione
Rendicontazione
entro 9 mesi dalla data di concessione
Categorie
Digitalizzazione ed e-Commerce, Impresa avviata, Nuove imprese, Voucher 4.0 PID (CCIAA)
Spese ammissibili
Attrezzature e macchinari, Avvio attività, Digitalizzazione, Hardware / software, Pubblicità / promozione / marketing
Settori
Servizi
Beneficiari
Ditta Individuale, Giovani, Partita IVA
Link e allegati
Avviso pubblico
Contributi a fondo perduto 2025 per professionisti under 40 nel Lazio
Quali sono i beneficiari del bando?
I contributi a fondo perduto sono destinati ai professionisti under 40 con Partita IVA attiva che, alla data del 16 settembre 2025, non abbiano ancora compiuto il quarantesimo anno di età. I beneficiari devono inoltre essere regolarmente iscritti a uno dei seguenti ordini professionali: Architetti, Avvocati, Commercialisti ed Esperti contabili, Consulenti del Lavoro, Geologi, Geometri, Ingegneri, Notai e Periti Industriali.
Quali agevolazioni sono previste?
Il bando mette a disposizione un fondo complessivo di 5 milioni di euro per sostenere l’avvio e lo sviluppo delle attività professionali. È previsto un contributo a fondo perduto fino a 20.000 euro per progetto, con una copertura compresa tra il 40% e il 60% delle spese ammissibili, a fronte di una spesa minima di 10.000 euro.
Esempi di contributo:
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Le domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 16 settembre 2025 fino alle ore 17:00 del 16 ottobre 2025 esclusivamente online, secondo le modalità indicate nel bando ufficiale.
Quali progetti sono finanziabili?
Il bando finanzia sia investimenti materiali che immateriali, con un’attenzione particolare alla digitalizzazione e al miglioramento degli spazi di lavoro.
Gli investimenti ammessi comprendono:
-
attrezzature, macchinari, hardware e software professionali;
-
arredi e strumentazioni per ufficio o studio;
-
veicoli funzionali e dedicati (se consentiti dal bando);
-
licenze software, piattaforme digitali e strumenti di marketing online;
-
brevetti, marchi e diritti di utilizzo;
-
lavori di ristrutturazione, adeguamento dei locali, abbattimento barriere architettoniche ed efficientamento energetico;
-
consulenze specialistiche, formazione e aggiornamento professionale;
-
servizi per la comunicazione e la promozione (siti web, branding, pubblicità);
-
spese generali e costi di gestione direttamente collegati al progetto.
Sono invece non ammissibili: canoni di locazione, leasing operativo, utenze ordinarie, spese correnti di gestione, attrezzature usate e retribuzioni personali del titolare.
Come funziona la graduatoria e l’assegnazione dei punteggi?
La valutazione delle domande avviene tramite una graduatoria a punteggio, che tiene conto di fatturato, età del richiedente, percentuale di cofinanziamento e data di avvio dell’attività. Sono previsti punteggi premiali per le professioniste donne. Le risorse saranno assegnate in ordine decrescente fino a esaurimento del fondo.
Quali documenti servono per presentare la domanda?
Per candidarsi al bando è necessario:
-
verificare i requisiti (under 40, Partita IVA attiva, iscrizione a un ordine professionale, domicilio nel Lazio);
-
progettare l’intervento con una spesa minima di 10.000 euro;
-
stimare il contributo atteso (tra 40% e 60%, fino a 20.000 euro);
-
preparare preventivi, business plan e certificazioni richieste;
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compilare e inviare la domanda online tra il 16 settembre e il 16 ottobre 2025.
I progetti approvati dovranno essere realizzati entro 9 mesi dalla concessione del contributo e le spese rendicontate secondo le regole del bando.