Avellino e Benevento, Contributi 70% fino a 5.000 euro per la doppia transizione digitale ed ecologica.
Tipologia
Contributo a fondo perduto
Presentazione delle domande
dal 16/09/2025 al 30/09/2025
Importo erogato
fino a € 5.000
Importo del progetto
minimo € 4.000
Contributo
al 70%
Durata Progetto
Entro il 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse
Rendicontazione
Entro il 120° giorno successivo alla data della determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse
Categorie
Digitalizzazione ed e-Commerce, Industria 4.0, Voucher 4.0 PID (CCIAA)
Spese ammissibili
Ambiente, Attrezzature e macchinari, Digitalizzazione, Hardware / software, Pubblicità / promozione / marketing
Settori
Aerospazio, Agroalimentare, Artigianato, Automotive, Chimica, Commercio, Cultura, Energia e ambiente, Finanza, Industria, Istruzione, Salute, Sport, Terzo settore, Tessile, Turismo
Beneficiari
Ditta Individuale, Micro Impresa, PMI
Link e allegati
Avviso Pubblico
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0 Irpinia Sannio 2025?
Possono partecipare le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) di tutti i settori economici con sede operativa nelle province di Avellino o Benevento. È necessario che siano imprese attive, regolarmente iscritte al Registro Imprese e non beneficiarie dei bandi analoghi negli anni 2023 o 2024.
Quali sono le agevolazioni previste?
Il bando offre voucher a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di € 5.000 per impresa. La dotazione complessiva è di € 150.000. È prevista inoltre una premialità del +10% per le imprese che hanno completato il percorso PID-NEXT.
Quali sono i termini di presentazione delle domande?
Le domande possono essere inviate online dalle ore 12:00 del 16 settembre 2025 fino alle ore 23:59 del 30 settembre 2025.
Quali interventi sono ammessi a contributo?
Il bando copre due ambiti principali: transizione digitale ed ecologica.
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Per la transizione digitale rientrano investimenti in tecnologie abilitanti Industria 4.0, intelligenza artificiale, Internet of Things, robotica, simulazione, realtà aumentata e virtuale, big data, blockchain, stampa 3D, sistemi ERP e gestionali, soluzioni cloud, cybersecurity, e-commerce, digital marketing, consulenza e formazione.
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Per la transizione ecologica sono ammissibili progetti di efficienza energetica, diagnosi e piani di risparmio, installazione di impianti da fonti rinnovabili (FER), sistemi di accumulo, partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili, riduzione rifiuti, eco-design, certificazioni ambientali, audit, consulenze e formazione green.
Sono ammissibili spese per consulenza specialistica, formazione, acquisto di beni strumentali e software, installazione, collaudi e certificazioni.
Quali sono i requisiti temporali e di rendicontazione?
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e gli interventi devono essere completati entro 90–120 giorni dalla concessione del contributo, secondo quanto indicato nel bando. La rendicontazione delle spese deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla conclusione del progetto, allegando fatture, bonifici tracciabili, relazioni tecniche e, preferibilmente, preventivi già forniti in fase di domanda.
Come avviene la selezione delle domande?
La procedura è a sportello cronologico, con valutazione in ordine di arrivo fino a esaurimento delle risorse disponibili. Non è prevista una graduatoria qualitativa: l’assegnazione dipende dall’ordine di presentazione e dall’eventuale premialità legata al percorso PID-NEXT.